TARASSACO ED ORTICA (o solo tarassaco)

L’ortica: si ottengono buoni risultati dal suo impiego per alleviare disturbi riguardanti gli organi dell’apparato digerente.

Grazie alla sua attività digestiva, derivante da piccole quantità di cretina, (un ormone prodotto da alcune cellule del nostro intestino) che stimola la secrezione del succo pancreatico e la motilità dello stomaco e della cistifellea; facilitando così la digestione e migliorando la capacità di assimilazione dei cibi.

 Il tarassaco è una pianta molto utilizzata in fitoretapia grazie soprattutto alle proprietà depurative che favoriscono la funzionalità di fegato, e reni, liberando così l'organismo dalle tossine in eccesso; è considerata infatti una pianta epatoprotettiva.

 

Il tarassaco ha, tra i propri principi attivi: steroli, vitamina A, C, D e vitamine del complesso B, inulina, principi amari (tarassachina) e sali minerali, tutte sostanze che donano alla pianta le sue proprietà digestive e amaro-toniche: stimolando la digestione e la muscolatura di tutto l'apparato digerente.

 

Miscelando assieme le foglie essiccate di queste due piante unitamente alla radice del tarassaco, si ottiene un’ottima miscela da usare in modo particolare sulle verdure, come: cetrioli e pomodori, che in molti trovano difficoltà a digerire, ma è ideale in tutte le altre verdure condite ed anche nelle minestre, che come detto oltre a favorire la digestione rendono le pietanze molto aromatiche.